Nota ministeriale 23 gennaio 2001


 

Prot. n.309/A1

ISPETTORATO PER L'EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA

COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ' PER GLI STUDENTI

 

Oggetto: Proposte operative per le istituzioni dell'autonomia. 2° Cimento nazionale di enigmistica classica per le scuole.

L'applicazione dell'art. 21 della L. 15 marzo 1997 n. 59 postula che ogni scuola, tramite l'autonomia, persegua la massima flessibilità e tempestività d'iniziativa, la valorizzazione delle risorse locali e, insieme, la riconoscibilità della dimensione europea, nazionale e locale. Una tale innovazione si giova di tutti gli orientamenti, gli indirizzi, le indicazioni e le proposte che possono venire dall'Amministrazione centrale e dagli esperti da essa coinvolti.

L'enigma è nato con l'uomo e ha ricoperto un ruolo fondamentale nella sua cultura fin dai tempi biblici e all'antichità classica. Eppure è un fatto che,oggi, l'enigmistica è guardata con numerosi pregiudizi a scuola, pregiudizi che del resto la accomunano al gioco ed a tutte le attività eminentemente ludiche: sembra un passatempo da confessare quasi a malincuore, sulla difensiva, adducendo la scusante della necessità di tenere in esercizio la memoria, della noia di un viaggio, del piacere di rilassarsi con un'attività intellettuale.

Sono pregiudizi che la presente iniziativa vuole concorrere a sfatare.

La famosa scrittrice di libri per ragazzi Bianca Pitzorno racconta: "Ai bambini che frequento oggi non mi stanco mai di ripetere... che si arricchisce molto di più il nostro vocabolario facendo le parole crociate, gli anagrammi, gli acrostici e gli altri giochi di parole che non compilando tremila schede di comprensione alla settimana."

E' da ritenere infatti che l'utilizzo dell'enigmistica a scuola, oltre a rappresentare indubbie possibilità di divertimento e coinvolgimento degli studenti in attività intellettuali non ripetitive possa, se ben programmato e approfondito, divenire un ausilio didattico tutto da scoprire e valorizzare per le sue valenze motivanti, di sviluppo delle facoltà logiche, di allenamento nella manipolazione della lingua, di arricchimento del lessico, di collegamento con le attività previste dalla direttiva 133/96 e dal DPR 567/96.

Dando continuità all'iniziativa di cui alla nota n. 4572/A1 del 26 luglio 1999, viene dunque indetto il 2° Cimento nazionale di enigmistica classica per le scuole. Le classi che avranno realizzato le migliori riviste (o inserti) di enigmistica classica, privilegiando a parità di qualità quelle che avranno proposto il maggior numero di giochi enigmistici, riceveranno un riconoscimento formale: la pubblicazione sul sito ufficiale del Ministero della Pubblica Istruzione, verranno così premiate la miglior scuola elementare, la miglior scuola media inferiore e la miglior scuola media superiore. Al lavoro in assoluto più interessante sarà consegnato un trofeo che rimarrà alla scuola stessa fino allo svolgimento del successivo concorso, per essere ceduto poi alla nuova scuola vincente. La giuria sarà presieduta da Andrea Angiolino.

La rivista dovrà essere composta di almeno 16 pagine formato A4 (cm 21 x 29,5) o equivalenti e dovrà contenere necessariamente bisensi, cambi, anagrammi, indovinelli, falsi derivati, scarti, zeppe, sciarade, rebus e cruciverba.

Saranno elementi di preferenza bifronti, palindromi, crittografie,problemi polizieschi, trame letterarie/teatrali/cinematografiche da riconoscere,problemi di giochi (dama, scacchi, Master mind, Othello, backgammon...), enigmi logico-matematici, prove d'intelligenza, curiosità, vignette, fumetti.

I concorrenti saranno liberi di aggiungere ulteriori schemi di gioco che ritengano consoni a una rivista di enigmistica. Per la definizione dei giochi si suggeriscono, senza pretesa di completezza, alcuni libri di riferimento indicati nella bibliografia allegata. Si consiglia inoltre di prendere come esempio i più noti e prestigiosi tra i periodici di enigmistica in edicola e per abbonamento.

Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 31 gennaio 2002 a:

Ministero della Pubblica Istruzione,

Ispettorato educazione fisica e sportiva coordinamento e gestione delle attività' per gli studenti

c.a. Prof.ssa Antonella Mancaniello

P.le Marconi, 25 - Palazzo Italia - 00144 Roma

 

IL CAPO DELL'ISPETTORATO

f.to Luigi Calcerano