Protocollo d'intesa MPI-Conferenza dei Rettori
Visto l’articolo 
  21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, che consente alla scuola dell’autonomia 
  di interagire da protagonista con le autonomie locali, i settori economici e 
  produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio, nonché 
  di perseguire tramite l’autonomia la massima flessibilità; 
  visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, 
  con il quale è stato emanato il regolamento recante norme in materia 
  di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche ai sensi 
  del citato articolo 21 della legge 59/97; 
  vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istituzione del Ministero dell’Università 
  e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; 
  vista la legge 10 febbraio 2000, n. 30 sul riordino dei cicli dell’istruzione; 
  
  visto il Piano d’Azione Europeo per la Società dell’Informazione 
  (e-Europe) adottato dalla Commissione Europea il 24 maggio 2000 e dal Consiglio 
  dei Ministri dell’Unione Europea il 20 giugno 2000; 
  visto il Piano d’Azione Italiano per la Società dell’Informazione 
  (e-Italia) adottato dal Governo il 16 giugno 2000 che assume come standard di 
  riferimento quello dell’ECDL (European Computer Driving Licence); 
  visto il decreto MURST del 3 novembre 1999, n. 509, regolamento recante 
  norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei; 
  visto il protocollo d’intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione 
  e la Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA) 
  sulla certificazione delle competenze informatiche secondo lo standard internazionale 
  ECDL; 
  visto il protocollo d’intesa firmato il 26/2/2001 tra il Ministero della 
  Pubblica Istruzione ed il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale sul 
  riconoscimento da parte dei Centri per l’Impiego della patente di informatica 
  europea rilasciata dalle istituzioni scolastiche secondo lo standard internazionale 
  ECDL. 
  
  premesso e considerato che: 
  
  il MPI, con l’intento di assicurare ai giovani cultura informatica in termini 
  di conoscenze e competenze: 
  
  - sta attuando una politica di vasta diffusione delle tecnologie dell’informazione 
  e della comunicazione; 
  - si è impegnato per favorire nelle scuole statali la certificazione 
  secondo standard internazionali delle competenze acquisite (la European Computer 
  Driving Licence - ECDL rilasciata in Italia attraverso la Associazione Italiana 
  per l’Informatica e il Calcolo Automatico - AICA); 
  - intende offrire consulenze e supporti di tipo tecnico alle scuole; 
  
  la CRUI, sulla base dell’articolo 5, comma 7, del D.M. 509/1999, intende favorire: 
  
  
  - il riconoscimento in crediti formativi universitari delle conoscenze e abilità 
  professionali certificate maturate dagli studenti universitari, anche all’esterno 
  degli atenei, nel pieno rispetto dell’autonomia delle singole Università 
  che potranno decidere se e come riconoscere i crediti, anche mediante intese 
  dirette con le istituzioni formative; 
  - la collaborazione fra Università e istituzioni scolastiche. 
  
  si conviene quanto segue:
  Articolo 1 
  
  Il MPI e la CRUI s'impegnano ad attuare una collaborazione con le seguenti finalità: 
  
  
  a) diffondere e promuovere il riconoscimento delle competenze informatiche certificate 
  dalle istituzioni scolastiche secondo lo standard internazionale ECDL; 
  
  b) sostenere, a favore delle scuole, iniziative di consulenza e attività 
  di supporto tecnico per le infrastrutture informatiche, svolte da studenti universitari 
  con competenze tecnologiche. 
  
  Articolo 2 
  
  Per l’attuazione di quanto previsto dal precedente articolo e nel rispetto dell’autonomia 
  delle università indicata in premessa, si conviene in particolare che: 
  
  
  in relazione al punto a) 
  
  - il MPI si impegna a facilitare la diffusione dell’iniziativa e a verificare 
  presso le scuole l’attività di formazione e di certificazione; 
  - la CRUI si impegna a favorire presso le diverse Università il riconoscimento 
  del credito formativo derivante dall’aver conseguito la patente informatica; 
  
  
  in relazione al punto b) 
  
  - il MPI si impegna a facilitare la diffusione dell’iniziativa presso le scuole 
  e a definire con le Università forme standard di convenzione; 
  - la CRUI si impegna a studiare i modi opportuni per favorire il riconoscimento 
  delle prestazioni svolte dagli studenti. 
  
  Articolo 3 
  
  L’attuazione della presente intesa è demandata a un Comitato paritetico 
  composto da tre rappresentanti per ciascun firmatario, designati dalle parti. 
  
  Il Comitato ha il compito di dare carattere operativo all'intesa, rispetto alle 
  iniziative particolari che saranno realizzate in comune, e di dirimere ogni 
  controversia che dovesse sorgere in merito all’applicazione della normativa 
  prevista. 
  La prima riunione avverrà nei 30 giorni successivi alla sua formale costituzione 
  in Roma. 
  
  
  Articolo 4 
  
  I profili organizzativi e di gestione afferenti all'attuazione del protocollo 
  d'intesa verranno curati dal Servizio per l’automazione informatica e l’innovazione 
  tecnologica del MPI, che assicurerà il necessario coordinamento con altri 
  Uffici Centrali ministeriali interessati. 
  
  
  Articolo 5 
  
  Il presente protocollo d'intesa entra in vigore alla data della stipula, ha 
  durata triennale e sarà rinnovato, per uguale periodo, salvo diverso 
  avviso delle parti espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini 
  dell'intesa. 
  
  Roma, 22/3/2001
  Il Ministro della pubblica istruzione - Tullio De Mauro 
  
  Il Presidente della Conferenza dei Rettori - Luciano Modica