Nota ministeriale 30 novembre 2009


Ministero dell'Istruzione, dell' Università e della Ricerca - Dipartimento per l'Istruzione - Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Dipartimento Prevenzione e Comunicazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali - LORO SEDI
Al Dipartimento per l'Istruzione per la Provincia di - TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana - BOLZANO
All'Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca - BOLZANO
All'Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine - BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d'Aosta - AOSTA
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali - LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

Oggetto: Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici

A seguito di richieste pervenute da parte di diversi uffici in ordine alla questione del peso di cartelle e zaini trasportati dagli studenti sullo sviluppo della colonna vertebrale si ritiene opportuno richiamare le seguenti raccomandazioni che il Consiglio Superiore di Sanità, anche tenendo conto della letteratura scientifica internazionale, ha sottolineato nella seduta del 16 dicembre 1999:

Le conclusioni di tali raccomandazione che si ritiene utile portare alla conoscenza delle SS.LL. indicano che lo zaino pesa spesso più di quanto dovrebbe con il superamento dei limiti consigliati, che il peso eccessivo è causa di disagio fisico, che influisce sulla postura, sull'equilibrio, sulla deambulazione, anche se non sembra ancora scientificamente provato che influisca in maniera determinante su deformità vertebrali, mentre ci sono aspetti, quali ad esempio le rachialgie dell'età evolutiva, che meritano ulteriori approfondimenti.

Infine si sottolinea l'importanza del fatto che lo zaino venga indossato in maniera corretta, facendo sì che il carico venga ripartito simmetricamente sul dorso e non su un solo lato: un carico asimmetrico comporta come noto carico aumentato per il rachide in atteggiamento posturale non fisiologico. Data l'importanza di tali suggerimenti se ne raccomanda la più ampia diffusione.

IL DIRETTORE GENERALE PER LO STUDENTE, L'INTEGRAZIONE, LA PARTECIPAZIONE E LA COMUNICAZIONE
f.to Massimo ZENNARO

IL DIRETTORE GENERALE PER LA PREVENZIONE SANITARIA
f.to Fabrizio OLEARI