Nota ministeriale 23 dicembre 2004


Ministero dell'istruzione, dell'universit e della ricerca - Dipartimento per l'istruzione - Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Area Autonomia - Ufficio VI

prot. n. 18478

Ai Presidenti - Ai Direttori degli IRRE - LORO SEDI

E, p.c., Ai Referenti IRRE Progetto R.I.So.R.S.E. - LORO SEDI

Oggetto: Progetto R.I.So.R.S.E. scuola secondaria 1 grado - attivit definite per anno 2004/5

Si fa seguito ai due seminari di informazione/formazione (gi effettuati dal 14 al 18 dicembre 2004) per i 139 ricercatori indicati dagli IRRE a svolgere attivit di laboratorio di ricerca-azione nelle scuole secondarie di primo grado selezionate a livello territoriale.
A conclusione dei seminari, nei quali i gruppi di ricercatori hanno focalizzato i punti essenziali della loro attivit nelle scuole, si intende riassumere sinteticamente quanto emerso dalle due fasi formative e fornire ulteriori considerazioni per la tenuta del sistema dal punto di vista metodologico, professionale e temporale del progetto.
Preliminarmente si ricorda che in ogni singola Regione i coordinatori di progetto sono anche quest'anno i direttori degli IRRE, mentre i referenti IRRE designati per il progetto R.I.So.R.S.E. sono i responsabili tecnico-operativi.
Tutte le determinazioni definite dalla cabina di regia, poi elaborate dal gruppo tecnico e dal gruppo documentarista per le parti di competenza, d'ora in poi verranno indirizzate sia ai direttori degli IRRE (per loro opportuna conoscenza e per la condivisione con il gruppo di progetto regionale) sia ai referenti per la parte operativa.
Per quanto riguarda gli aspetti di metodo si conferma che la ricerca-azione da attivare in uno o pi consigli di classe delle scuole campionate deve essere caratterizzata da:

  1. partecipazione che garantisce ai soggetti di essere attivi e protagonisti della ricerca. La ricerca-azione verr costruita sui problemi reali dei partecipanti, che individueranno le ipotesi di soluzione, le azioni da realizzare, in modo da conseguire attraverso questi processi una crescita professionale;
  2. pari dignit tra i soggetti in ricerca: ciascun soggetto in azione dovr assumere la posizione di ricercatore, partecipando all'elaborazione del proprio sapere e di quello degli altri;
  3. contestualizzazione: la ricerca-azione partir da situazioni di contesto e ne considerer un aspetto, proponendo soluzioni spendibili ed utilizzabili in questo particolare contesto. La ricerca-azione dovr comprendere la natura dei processi pi che la valutazione di prodotti, dovr individuare le condizioni e le azioni di cambiamento pi che la natura dei fenomeni;
  4. circolarit teoria-prassi: la ricerca-azione sar radicata nella prassi, dato che partir da una situazione concreta e fornir risultati validi per quella particolare situazione;
  5. riflessivit: la riflessione sui dati (che provengono dagli strumenti, dalle prospettive e da soggetti diversi) sar fondamentale per la correttezza e la coerenza delle azioni e decisioni assunte. La riflessivit porter al miglioramento della prassi didattica ed al miglioramento professionale procedendo cos ad un cambio di paradigma;
  6. sistematicit: la ricerca azione dovr essere rigorosa e sistematica. Essa preveder un preciso circuito metodologico basato sulla pianificazione-azione-riflessione-ripianificazione. Il risultato della ricerca azione sar un processo continuo di riprogettazione e riformulazione del problema.

In merito al ruolo del ricercatore ed ai suoi aspetti professionali si precisano alcune considerazioni emerse dai due seminari:

  1. in ciascuna scuola sar assegnato dall'IRRE un solo ricercatore per consiglio o pi consigli di classe;
  2. il ricercatore IRRE non dovr configurarsi come l'esperto della Riforma;
  3. il ricercatore IRRE, insieme ai docenti del consiglio di classe, dovr rilevare i dati di contesto, identificare il problema, condurre a sistema il passaggio dalle procedure tradizionali a quelle previste dalla riforma;
  4. il ricercatore IRRE dovr aiutare gli altri ricercatori nella formulazione di ipotesi, nel sostenere l'applicazione delle ipotesi ai contesti, nel sostenere la valutazione ed il controllo delle innovazioni introdotte;
  5. il ricercatore dovr fare almeno un incontro al mese con il consiglio/i di classe.

In merito agli aspetti temporali si precisano alcuni punti essenziali:

  1. la ricerca-azione potr partire nelle scuole prescelte dal 20 gennaio 2005, e comunque dopo che le scuole avranno organizzato al loro interno le condizioni operative pi idonee;
  2. l'attivazione dei laboratori sar preceduta prima del 20 gennaio p.v. da un incontro presso l'IRRE dei referenti dei Consigli di Classe con i ricercatori IRRE per l'illustrazione del progetto e delle sue fasi;
  3. ogni ricercatore IRRE stabilir con la scuola assegnata il calendario degli incontri che in ogni caso non dovranno essere inferiori ad uno al mese;
  4. previsto un seminario nazionale intermedio per la messa a punto dell'operazione dopo lo sviluppo delle prime fasi di lavoro nei laboratori di ricerca-azione (mese di marzo 2005);
  5. il ricercatore IRRE dovr compilare singolarmente le schede di verbalizzazione degli incontri con il Consiglio di Classe, mentre il diario di bordo sar compilato sia dal ricercatore IRRE che dal referente del Consiglio di Classe.
  6. Le attivit di ricerca dovranno concludersi a fine maggio 2006, in modo da lasciare libere le scuole negli adempimenti finali e da consentire la stesura dei Rapporti Regionali IRRE entro giugno 2006, in quanto a luglio dovr essere definito il Rapporto Nazionale.

Per quanto concerne la piattaforma on-line si conferma che stata inserita per la prima volta quest'anno con il solo intendimento di meglio sostenere l'andamento della ricerca, per cui non va assolutamente considerata come uno strumento di controllo sull'operato dei ricercatori n tanto meno delle scuole che si sono offerte per una ricerca-azione di grande difficolt e di evidente valore innovativo per il proprio contesto scolastico e in futuro per le altre realt scolastiche.
A tal riguardo da un punto di vista organizzativo si porta conoscenza delle seguenti specifiche:

Tutte queste operazioni dovranno avvenire nel rispetto della privacy di ciascuno.
Si sottolinea che, a seguito delle discussioni di gruppo e degli utili suggerimenti ricevuti, si deciso di far compilare ai referenti dei CdC unicamente il diario di bordo per avere un report sull'andamento della ricerca e quant'altro ritenuto utile dal CdC, escludendo le schede di verbalizzazione, che verranno, invece, compilate solo dai ricercatori; in aggiunta sono stati messi a disposizione sulla piattaforma anche un forum e una pagina di FAQ, accessibili solo ai referenti ed ai ricercatori IRRE.
Nella certezza che le puntualizzazioni sopra riportate costituiscono solo la sintesi della ricca riflessione emersa dai due seminari, si confida ampiamente nella piena condivisione delle finalit della ricerca-azione posta in avvio, superando le difficolt che potranno emergere, per pervenire ad un risultato soddisfacente, che molto dipende dalla tenuta del sistema.
Infine si esprime l'alto apprezzamento per i ricercatori IRRE che hanno partecipato all'attivit formativa e per i componenti del gruppo tecnico: gli uni e gli altri rappresentano i pionieri dell'innovazione per il nostro sistema scolastico.
Buon lavoro dunque con e per le scuole! Naturalmente anche buone (e meritate) feste di fine anno.

IL DIRIGENTE
Elisabetta Davoli