Nota ministeriale 7 marzo 2002

Prot. n. 438/DIP/SEGR.

Dipartimento per i Servizi nel Territorio e lo Sviluppo dell'Istruzione

Oggetto: Giornata mondiale dell'Acqua - 22 marzo 2002

Com'è noto alle SS.LL. il 22 marzo di ogni anno viene celebrata in tutto il mondo, su iniziativa dell'ONU, la "Giornata Mondiale dell'Acqua".
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, rendendosi interprete degli indirizzi e delle indicazioni dell'Onu, anche quest'anno realizza iniziative volte a richiamare l'attenzione sul tema dell'acqua come bene di vitale importanza per tutti gli abitanti del pianeta.
Gli obiettivi che il citato Ministero intende raggiungere attraverso tali iniziative possono così riassumersi:

• assicurare il riconoscimento generale dell'acqua come elemento prezioso e vitale da rispettare attraverso un uso sostenibile per l'ambiente;
• informare ed educare tutti i cittadini affinchè diventino soggetti attivi nel processo di gestione delle risorse idriche e di tutela dell'ambiente da cui l'acqua trae origine;
• promuovere la conoscenza dell'acqua come fattore essenziale per l'agricoltura e per una sana alimentazione;
• sottolineare, nell'anno internazionale delle montagne, il ruolo essenziale di queste e del patrimonio boschivo, nell'ambito del ciclo naturale dell'acqua.

Il programma predisposto quest'anno è suddiviso in due momenti: il primo, strettamente istituzionale, si realizza a Roma la mattina del 22 marzo al Vittoriano, alla presenza del Presidente del Consiglio mondiale dell'Acqua prof. Abou Zaid, ministro egiziano dell'irrigazione e risorse idriche; il secondo, di carattere socio-culturale, si articola attraverso una serie di eventi paralleli, quali "le conversazioni sull'acqua" da parte di eminenti studiosi dell'Accademia dei Lincei, manifestazioni e feste popolari sui fiumi, visite guidate alle "cento sorgenti d'Italia", incontri di insegnanti e studenti delle scuole elementari e medie presso le più belle e significative fontane italiane.
Tra gli eventi sopra menzionati di particolare interesse per le scuole si rivelano quelli dedicati al ciclo naturale dell'acqua, declinati in tre momenti significativi:

 l'acqua che sgorga dalle sorgenti; · l'acqua dei fiumi che ha segnato la nascita e lo sviluppo delle città;

 l'acqua che raggiunge i cittadini attraverso le fontane più antiche, più belle e note come mezzo per conoscere e vivere meglio la storia della propria città.
Attesa la rilevanza culturale e formativa dell'iniziativa, si pregano le SS.LL. di portarla a conoscenza delle scuole perché, nella loro autonomia, possano valutare tempi e modalità di adesione alla stessa.
Inoltre le Scuole potranno, sempre nel quadro delle attività rientranti nel programma delle manifestazioni e in coerenza con lo stesso, nel contesto dei percorsi didattici e dell'offerta formativa, riservare momenti di studio, di riflessione, di approfondimento, di confronto sullo specifico tema e sui vari profili che lo caratterizzano.
Ulteriori informazioni potranno essere assunte rivolgendosi direttamente al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (sito Internet: http://www.politicheagricole.it) o al Corpo Forestale dello Stato (sito Internet: http://www.corpoforestale.it).
Si ringrazia per la sperimentata collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Pasquale Capo